Il vigneto Ravera si trova sul versante orientale del comune di Novello, la cui zona più prestigiosa è proprio Ravera.

Cerviano – Merli si colloca anch’esso sul versante orientale del comune di Novello, rappresentandone la parte centrale e cioè nel mezzo tra Ravera e Sottocastello.

Varietà coltivata:

Nebbiolo

Origine geologica

Era geologica:
Bacino Terziario Piemontese del Miocene

Epoca geologica prevalente:
Tortoniano

Formazione geologica prevalente:
Marne di Sant’Agata Fossili, depositi di mare aperto che rappresentano un lungo intervallo di deposizione tranquilla. Si tratta di fanghi accumulati su un fondale di profondità minore rispetto alla Formazione di Lequio in quanto il Bacino Terziario in questa periodo iniziava a risentire di una fase di innalzamento. Le condizioni di relativa tranquillità dei fondali sono testimoniate dalla composizione costituita per la gran parte da argille che, essendo particelle leggere, richiedono acque poco mosse per depositarsi. Le Marne di sant’Agata sono la formazione più estesa nella zona del Barolo e contengono una notevole variabilità al loro interno. Qui ci troviamo nella loro forma tipica, marne bluastre in strati di spessore notevole con sporadici e sottili livelli sabbiosi.

Tipologia di terreno e caratteristiche conferite ai vini

Le analisi evidenziano terreno limoso-argilloso, con bassa percentuale sabbiosa ed elevato contenuto di calcare. L’indice granulometrico (rapporto Sabbia / Limo + Argilla) indica una tessitura del suolo esplorato dalle radici molto fine. Si tratta di un terreno molto chiaro che conferisce al vino ottenuto dalle uve nebbiolo su di esso coltivate potenza, frutto, armonia, eleganza e grande longevità.

Esposizioni prevalenti dei versanti e altezze medie

Età media del vigneto

Ravera: 36 anni
Cerviano: 24 anni

Densità di impianto

5.000 ceppi per ettaro

Sistema di allevamento

Guyot

Resa

Ravera: 65 quintali per ettaro
Cerviano: 55 quintali per ettaro

Superficie del vigneto

Ravera: 3,80 ettari
Cerviano: 1,50 ettari